Le lotte sociali sono indispensabili ma non sufficienti; è necessaria la risposta politica con la partecipazione e con il voto.
La mobilitazione e l'impegno unitario contro il PD per tutti i democratici che hanno lottato contro
l’abolizione dei diritti nei luoghi del lavoro, le leggi truffa per le elezioni
del Parlamento ed ora la legge sulla scuola (ma ancora l’ondata eversiva non è
finita) è imprescindibile.
Non
possiamo ogni giorno lamentarci per le politiche eversive e spregiudicate di
questo Governo e del suo Presidente e dopo non andare a votare o addirittura
andare a votare PD, perchè non ci sarebbe un'alternativa.
Senza
dubbio oggi l’alternativa al PD è fragile e tormentata, ma proprio per questa ragione è
necessario da subito cominciare dal
basso a costruirla, in modo unitario ed inclusivo e nel rispetto di tutte le sensibilità e culture: la Costituzione è già sufficiente
per avere un comune obiettivo.
Giustamente
dobbiamo impegnarci a continuare a contrastare queste leggi renziane in tutti i
modi possibili (referendum, ricorsi per illegittimità costituzionale,
disobbedienza civile, ecc); ma dobbiamo anche ricionoscere che l'alternativa lotte sociali- partiti non funziona; dobbiamo essere nelle realtà sociali, ma anche nelle istituzioni; dobbiamo sin da ora e sin dalle prossime
elezioni amministrative creare un’alternativa politica al PD; in difetto continueremo
con le generose lotte, ma anche con le sconfitte. ( C.M )
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