giovedì 7 maggio 2015

NON VOTARE PD
Oggi l’avversario della democrazia è il Segretario del PD e quindi il PD.
Impone con i ricatti leggi liberticide ed autoritarie e  con il Jobs act, lesive della dignità dei lavoratori, criminalizza i sindacati, elimina con metodi fascisti il dissenso interno al suo Partito, impone il voto di fiducia addirittura sulla legge elettorale, impedisce in  Parlamento tempi incompatibili un reale confronto su leggi importanti come quelle sulla scuola e l’elenco purtroppo potrebbe continuare a lungo.
Finora gli è stato dato molto credito ed il suo decisionismo è stato tollerato a fronte delle tante promesse; ora appare sempre più chiaro che il suo obiettivo è il potere assoluto, anche perché in questo modo può essere più utile ai poteri che lo manovrano. E’ necessario ed urgente fermarlo prima che sia troppo tardi
Un  tale comportamento spregiudicato ed autoritario che fa pensare a periodi tragici del passato del nostro Paese richiede risposte adeguate; ovviamente è necessario manifestare sempre in modo chiaro e con coerenza il proprio dissenso, lottare, anche con gli scioperi, in difesa della democrazia e della Costituzione e dei diritti sociali e civili, ma soprattutto è necessario penalizzarlo con il voto.
I regimi autoritari e populisti hanno bisogno del consenso elettorale; anche per questo varano leggi elettorali truffaldine, come quella che  si vorrebbe imporre al Parlamento;anche su questo terreno Renzi ed il PD devono essere combattuti e l’unico modo è VOTARE , ma NON VOTARE PD ( C.M.)

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