NON VOTARE
PD
Oggi l’avversario della democrazia è il Segretario del
PD e quindi il PD.
Impone con i ricatti leggi liberticide ed autoritarie e
con il Jobs act, lesive della dignità dei lavoratori, criminalizza i sindacati,
elimina con metodi fascisti il dissenso interno al suo Partito, impone il voto
di fiducia addirittura sulla legge elettorale, impedisce in Parlamento tempi
incompatibili un reale confronto su leggi importanti come quelle sulla scuola e
l’elenco purtroppo potrebbe continuare a lungo.
Finora gli è stato dato molto credito ed il suo
decisionismo è stato tollerato a fronte delle tante promesse; ora appare sempre
più chiaro che il suo obiettivo è il potere assoluto, anche perché in questo
modo può essere più utile ai poteri che lo manovrano. E’ necessario ed urgente
fermarlo prima che sia troppo tardi
Un tale
comportamento spregiudicato ed autoritario che fa pensare a periodi tragici del
passato del nostro Paese richiede risposte adeguate; ovviamente è necessario
manifestare sempre in modo chiaro e con coerenza il proprio dissenso, lottare,
anche con gli scioperi, in difesa della democrazia e della Costituzione e dei
diritti sociali e civili, ma soprattutto è necessario penalizzarlo con il
voto.
I regimi autoritari e populisti hanno bisogno del
consenso elettorale; anche per questo varano leggi elettorali truffaldine, come
quella che si vorrebbe imporre al
Parlamento;anche su questo terreno Renzi ed il PD devono essere combattuti e
l’unico modo è VOTARE ,
ma NON VOTARE PD
( C.M.)
Nessun commento:
Posta un commento