giovedì 7 maggio 2015

Ma perchè la moglie del Presidente del Consiglio non ha dichiarato che nella scuola dove lei insegna il documento sulla Buona Scuola è stato bocciato a larga maggioranza ( non l'ha votato nessuno, nemmeno lei)?

Senza dubbio essere insegnante precaria e moglie di un Presidente del Consiglio che elimina la libertà di insegnamento e propone a capo delle scuole capetti a sua immagine e somigianza deve essere imbarazzante; finora per la verità  nella scuola dove insegna, la moglie del Presidente del Consiglio ha evitato di schierarsi pubblicamente.
Ora però, a fronte della grande mobilitazione unitaria della scuola contro la proposta indecente del Governo, ha pensato bene di dichiarare alla stampa che lei non ha scioperato e che ha fatto regolarmente lezione.
Ma avrebbe dovuto anche dichiarare che  nella sua scuola la grande maggioranza di lavoratori della scuola ha scioperato e che, quando fu discussa nel Collegio dei docenti, la proposta governativa sulla buona scuola fu bocciata dalla grande maggioranza dei suoi colleghi, non ottenendo nessun voto favorevole ( nemmeno il suo perchè ovviamente ritenne opportuno sottrarsi all'ingrato compito di difendere l'indifendibile) C.M.

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